sabato 20 luglio 2019

Rifugio Città di Carpi

SUPERGRUPPO ALPINO:
Dolomiti di Sesto



E' venerdì 19 luglio 2019, il clima è nella media stagionale, in cielo transitano nuvole, con momenti, specialmente nelle ore centrali, di copertura totale e qualche accenno di pioggia, la quale però ci ha risparmiati. Siamo in cinque e parcheggiamo le auto davanti l'albergo Cristallo (chiuso) a Federavecchia (m 1368), sulla destra lungo la strada che da Auronzo sale a Misurina.


Imbocchiamo il sentiero n. 1120 che incontra presto due biforcazioni. Alla prima, ben segnalata, occorre prendere a destra, mentre alla seconda è meglio tenersi a sinistra, contrariamente alle indicazioni contenute nelle numerose frecce segnaletiche.





Si sale ripidamente per uno stretto sentiero a fianco (destra orografica) di un torrentello, che poi si supera per attraversare un piccolo spiazzo pianeggiante ricoperto di rami d'albero. Tutto il percorso della nostra escursione odierna si svolge su terreno boscoso, con alberi di abete rosso non molto fitti.


Scavalcata una recinzione per gli animali al pascolo (ci sono delle maniglie che ci permettono di staccarla dal paletto di sostegno, per poi rimetterla in sede dopo il nostro passaggio), arriviamo così ad una stradina asfaltata - percorsa da qualche occasionale automobile e proveniente da quota m 1234 della strada principale - sempre col n. 1120, da risalire fino a quota m 1730 circa, quando troviamo una stradina a sinistra (Nord), larga come la precedente, ma col fondo sterrato, che porta il n. 120.


Proseguendo dritti saremmo arrivati in meno di mezzora di percorso in lieve discesa a Malga Maraia (m 1696). A questa malga, che offre servizio di ristorazione, si può arrivare anche con un sentiero che inizia più avanti a destra, ad una curva a gomito verso sinistra del sentiero n. 120, oppure direttamente dal rifugio Città di Carpi.
In località Bus de Pogofa (m 1950 circa), a cui perveniamo dopo due ore e un quarto dalla partenza, il nostro sentiero si immette in quello proveniente da Misurina (Ovest) via rifugio Col de Varda e diretto ad Est (destra) alla nostra meta, mantenendo il segnavia 120.



Dopo meno di mezzora avvistiamo il rifugio Città di Carpi (m 2120), situato in luogo molto gradevole con bella visuale su Marmarole e Sorapiss a Sud su un terreno libero da alberi poco sopra la forcella Maraia, che si apre tra i retrostanti Cadini di Misurina a Nord e la più modesta Croda di Campoduro a Sud-Est, la cui cima è raggiungibile in mezzora dal rifugio.




Il luogo è affollato, ma troviamo fortunatamente un tavolo libero in una delle due stanze adibite a ristorante del rifugio.




Dopo esserci adeguatamente rifocillati ed aver scambiato quattro chiacchiere tra di noi, ripartiamo per il ritorno sotto un cielo minaccioso, che però, come avevo già accennato, ci risparmia rovesci di pioggia, che erano invece previsti con una probabilità del 50% dal servizio meteo.






Al termine di due ore di marcia ininterrotta, lungo il percorso di salita, raggiungiamo le nostre auto.
















DISLIVELLO IN SALITA: m 800
ORE DI CAMMINO: 5
DIFFICOLTA': E-T

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