domenica 10 luglio 2016
Croda Negra
SUPERGRUPPO ALPINO:
Dolomiti Ampezzane
E' sabato 9 luglio 2016. Cielo sereno, con qualche nuvola. Siamo in tre. Poco prima delle 9,30 arriviamo in auto al parcheggio del rifugio Col Gallina (m 2054), nei pressi del passo Falzarego. Prendiamo verso Sud il sentiero n. 419, che ci porta in breve al laghetto Lìmedes (m 2171), rasserenante e non affollato, a quest'ora. Senza seguire una vera e propria traccia, saliamo facilmente verso Ovest fino al vicino sentiero n. 441, che abbandoniamo subito per imboccare il segnavia n. 422 e aggirare le propaggini Nord della Croda Negra. Saliamo poi senza difficoltà obbliquamente il versante Nord fino all'altopiano ghiaioso poco inclinato che costituisce la parte più elevata della nostra montagna, dopo aver superato un gradino di due metri di 1° grado superiore (servono braccia e mani, i bastoncini da trekking ingombrano).
Per percorso libero si arriva alla cima della Croda Negra (m 2518) ed al riparo dal vento ci rifocilliamo in vista delle vette allineate dell'Averau, del Nuvolau, della Ra Gusela e dei Lastoni di Formin (in lontananza c'è il versante Nord del Pelmo). Verso Nord la Tofana di Rozes domina il paesaggio, insieme con il Lagazuoi, fin dall'inizio dell'escursione. Dopo mangiato, potremmo ripartire tutti insieme scendendo a Sud-Est verso la forcella Averau lungo lo stesso sentiero n. 422, ma io non me la sento a causa delle mie leggendarie vertigini. A spaventarmi, più del tratto che vedo - già un po' esposto - è quello che non vedo, ma che immagino ancora più verticale. E allora chiedo di ripercorrere - da solo - l'itinerario dell'andata. Dopo qualche resistenza dei miei compagni, strappo il loro consenso, li saluto ed inizio la discesa. Superato il gradino di 1°+, mi rendo conto che il sentiero obbliquo presenta qualche esposizione, non notata all'andata, e preferisco scendere verticalmente lungo un piccolo ghiaione. Attraversando prati, arrivo senza problemi al sentiero 441 e trovo il percorso di raccordo con il laghetto Lìmedes, dove mi aspettano i miei compagni appena arrivati. Insieme ritorniamo alla macchina.
DISLIVELLO IN SALITA: m 550
ORE DI CAMMINO: 3
DIFFICOLTA': EE un gradino di 2 metri come da descrizione, per il resto E
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